"Il tempo è la sostanza di cui è fatta la vita", scrisse Benjamin
Franklin. Ma il tempo della nostra vita coincide davvero con quello che
mostrano gli orologi? Molte ore corrono via all'impazzata, altre
sembrano dilatarsi all'infinito. Sembra quasi che con il ritmo degli
orologi sia intrecciato un altro tempo, diverso dal primo: un tempo che
ha origine in noi stessi. Il tempo, questa misteriosa presenza che si
trova in noi e attorno a noi è però inafferrabile, e a dispetto delle
più accurate tecnologie sfugge a ogni misurazione. È infatti
l'esperienza soggettiva quella che conta, il tempo scandito
interiormente quello che noi "sentiamo" a condizionarci la vita. Ma come
funziona? Stefan Klein ci accompagna nell'esplorazione di una delle
attività più raffinate della mente alla quale partecipano -
incredibilmente quasi tutte le funzioni del nostro cervello. Scopriremo
come funzionano i ritmi circadiani, la psicologia della memoria e della
percezione, perché alcuni di noi sono attenti e ricettivi fin dal primo
mattino (sono delle allodole) e perché per altri tirare fino a tardi è
la più naturale delle cose (sono delle civette). Scopriremo infine
perché il tempo ci sembra sempre poco e come fare per prendercene cura, e
così prenderci anche, un poco, cura di noi stessi. Possiamo lasciarci
alle spalle il timore di affogare nel suo vortice, ma resta a noi il
compito di imparare a nuotare e a dominare la corrente del tempo.