Da quattro mesi i marciapiedi di Parigi riservano una sorpresa
apparentemente innocua: grandi cerchi blu tracciati con il gesso, e al
centro una serie di oggetti stravaganti: un trombone, una pinzetta, un
vasetto di yogurt, una candela... I giornalisti indagano per sfamare
l'interesse dei lettori e gli psicologi si dividono tra chi grida al
maniaco, e chi ipotizza la burla. Adamsberg, però, non trova nulla di
divertente nell'escalation dei cerchi: la sua fine psicologia di
conoscitore del male gli lascia intuire che dietro l'apparente
stramberia si nasconde qualcosa di morboso. E ben presto i fatti gli
danno ragione: un'altra alba e un altro cerchio su un marciapiede, ma
stavolta, al centro esatto, un corpo di donna. Parte così una corsa
contro il tempo per fermare un assassino del quale si ignora
letteralmente tutto.