Ho chiesto a mia madre di lasciare sulla mia scrivania, per te, ciò che
ho di più prezioso: i miei diari. Voglio che sia tu a conservarli:
contengono tutti i miei ricordi di adolescente colorati di blu. Blu
inchiostro, blu cielo, blu klein, blu ciano, blu oltremare… il blu è
diventato un colore caldo. Ti amo, Emma, sei l’amore della mia vita. Il
primo sguardo tra due persone destinate a innamorarsi può essere un
evento sconvolgente: una scossa destinata a scuotere le fondamenta di
una vita altrimenti banale, un’esplosione di colore che dona luce a un
mondo altrimenti grigio. È quello che accade a Clémentine, 15 anni, in
un pomeriggio qualsiasi, quando una macchia di azzurro si fa strada
verso di lei tra la folla: una testa dai capelli tinti di blu, due occhi
della stessa tonalità che per i mesi a venire invaderanno, notte dopo
notte, ogni suo sogno. Eppure, quella di Clémentine non è solo una
storia d’amore. È una storia di vergogna, di negazione, di rabbia, di
insicurezza: perché il nome della sua ossessione è Emma, e in un mondo
intriso di pregiudizi vivere apertamente la propria omosessualità può
provocare fratture emotive insanabili, e deviare per sempre il corso di
un’esistenza.