Mevlut è innamorato di Rayiha, una ragazza incontrata una volta sola, di
sfuggita durante una festa. Per tre anni non passa giorno senza che lui
le scriva una lettera d'amore, e pur non ricevendo mai risposta, in
fondo al cuore Mevlut sa di essere ricambiato. Il suo migliore amico
Sùleyman, che gli fa da "postino", riferisce a Mevlut che la ragazza
acconsente a scappare con lui e sposarlo. Peccato soltanto che, una
volta portata via la ragazza dalla casa paterna nel cuore della notte,
finalmente al sicuro sul treno per Istanbul, Mevlut guardi finalmente
bene in faccia la sua futura moglie e scopra di essersi sbagliato:
quella non è Rayiha, ma la sorella più grande e brutta che per tutti
quegli anni aveva ricevuto le lettere, credendo fossero destinate a lei.
Mevlut, pur con la morte nel cuore, non riesce a dirle di essersi
sbagliato e ad abbandonarla. Una volta tornato a Istanbul, e sposato con
la donna sbagliata, iniziano le fortune di Mevlut, venditore di boza.
Fortune aiutate non poco dalle sostanze non sempre legali che aggiunge
alle sue bevande e che le rendono tra le più richieste della rutilante
vita notturna della Istanbul in pieno boom economico negli anni Ottanta.
Ma anche le grandi fortune possono avere precipitosi rovesci:
soprattutto quando scopri che il tuo migliore amico e socio d'affari sta
per sposare la bella Rayiha, il tuo unico, vero, grande amore.