Un trolley blu, un anonimo zainetto di tela nera, un biglietto aereo per
Casablanca in tasca, e via dalla Florida, via da una sorella gemella
che si è rivelata un doppio cattivo di se stessa, via da un marito che
ha mostrato un volto ancora peggiore. Casablanca, però, è una città in
cui le avversità quelle circostanze che, secondo un noto pensiero, ci
insegnano a "farci uscire da noi stessi" - sono all'ordine del giorno.
Tutto ha inizio al bancone dell'anonimo albergo dove la giovane donna si
reca per prendere possesso della camera prenotata poco prima di partire
per il Marocco. Il tempo di appoggiare lo zaino sul trolley, di
allungarsi verso il bancone, di riempire il modulo con i dati del
passaporto, per fare un'agghiacciante scoperta: lo zainetto di tela nera
non c'è più.