Pino Cacucci racconta la singolare storia di Jules Bonnot operaio,
soldato, autista nientemeno che di sir Arthur Conan Doyle, il creatore
di Sherlock Holmes. E il suo sogno di una felicità rabbiosa che lo
trasforma in rapinatore (il primo rapinatore che usa l'automobile) e
anarchico sanguinario, convinto di dover colpire la società borghese
senza mezze misure, creando il caos, facendo parlare i giornali. Cacucci
gli oppone il commissario Jouin, vicecapo della Sureté, a cui è stato
affidato il compito di fermare con ogni mezzo la banda Bonnot.