Non è più tempo di certezze. Nel Pleistocene i maschi facevano i maschi e
le femmine facevano le femmine, o almeno così ci hanno raccontato.
Adesso è tutto più complicato e si affaccia il sospetto che, in natura,
il sesso debole sia quello maschile. In alcuni pesci, i maschi sono
diventati "nani parassiti": la loro funzione è solo quella di
contribuire alla fecondazione in cambio di cibo. In altri, il maschio si
è trasformato in un'appendice penzolante dal corpaccione della femmina:
un mero serbatoio di spermatozoi. Neanche in un fanta-horror femminista
si sarebbero spinti a tanto. In altri casi ancora, le femmine fanno
tutto da sole o cambiano sesso all'occorrenza. I maschi, dal canto loro,
si ammazzano di fatica per farsi scegliere dalle femmine. Non va tanto
bene nemmeno per noi mammiferi: il sesso è costoso, anche se ci regala
piacere e sempre nuova diversità. Pare addirittura che i cromosomi
maschili siano più instabili, in decadimento. Il maschio si sta
estinguendo e fra non molto persino le femmine di primati troveranno
soluzioni alternative per far proseguire comunque l'evoluzione. Forse
anche per questo il maschio è sempre più nervoso: sente che gli manca il
terreno sotto i piedi. La natura ci sta dicendo qualcosa che riguarda
anche noi, e poco male: il mondo trabocca di inutilità e gli uomini
rientreranno a buon titolo nella categoria del superfluo. A meno che non
smettano di fare i maschi da cartolina, come gli uomini teneri e
sorprendenti raccontati qui...