Enigmatiche e illuminanti, le storie di Dahl sono spesso attraversate da
una vena di humour macabro tanto più efficace quanto più ispirata da
situazioni del tutto normali, che il gusto raffinato e implacabile
dell'autore conduce a esiti imprevedibili e non di rado addirittura
cinici (ma di un cinismo sobrio, impeccabile). "I suoi racconti" ha
osservato Corrado Augias "sono perfette macchine narrative: la
situazione di partenza sembra comune, addirittura banale, ma nel corso
della vicenda subentra un piccolo incidente che rovescia in modo
sinistro o grottesco i fatti... Dahl ha l'abilità di far diventare la
cattiveria una qualità rivelatrice della natura umana."