Jean Daragane, scrittore parigino vicino
alla settantina, vive in totale solitudine, fuori dal resto del mondo.
Una sera, però, dopo mesi in cui non ha letteralmente parlato con
nessuno, il telefono di casa squilla: si tratta di un uomo che dice di
aver ritrovato la sua agenda, perduta su un treno. Daragane inizialmente
è recalcitrante a incontrarlo; rompere il suo isolamento gli costa, e i
numeri segnati su quella rubrica non gli interessano più. Ma infine
accetta un appuntamento. E cosi che conosce l'ambiguo, mellifluo Gilles
Ottolini e la sua sottomessa e giovane compagna, Chantal Grippay.
L'appuntamento farà ripensare Deragane al suo primo romanzo e gli farà
rivalutare una serie di dettagli a suo tempo trascurati che lo
porteranno a riscoprire l'importanza della memoria, della nostalgia e
dell'amore rimosso, ma mai sopito.