Un percorso singolare, che propone
un’inedita prospettiva sulla filosofia occidentale, per così dire,
bagnata dal vino. Già cara a Dioniso, e insignita assai presto di un
altro valore simbolico anche dalla ragione filosofica, tale bevanda
consente una profonda riconsiderazione del rapporto tra vita e pensiero,
vizio e virtù, ragione e passione, misura e dismisura. Ciò cui si
allude, nel contesto di un’analisi insieme rigorosa e gustosamente
aneddotica, è un’altra immagine della filosofia in quanto tale.