In un dialogo appassionato, Noam Chomsky e Andre Vltchek, osservatori
acuti e partecipi di ciò che accade in ogni angolo del globo, affrontano
senza pregiudizi i peggiori crimini compiuti dall'Occidente dal secondo
dopoguerra a oggi. Muovendosi nelle diverse aree geopolitiche,
dall'Europa orientale al Sudest asiatico all'Africa al Medio Oriente al
Sudamerica, il grande studioso e il giornalista d'inchiesta svelano gli
interessi dell'imperialismo che sempre si celano dietro a guerre,
massacri, miseria. Ma se entrambi hanno dedicato la vita alla lotta,
scontrandosi continuamente con la censura dei paesi "liberi", è perché
sanno anche cogliere, nello scenario desolante del mondo governato
dall'Occidente, motivi di rinnovamento e di speranza in un mondo
finalmente libero dal terrore e dalle sue cause.