Tre punti di vista - quello di Golo, raccomandato di ferro e gigolò
impenitente, del comandante Doli, vittimista e delirante, e di Szmul, il
capo dei Sonderkommando - s'intrecciano nella "zona d'interesse" del
Kat Zet, il campo di Auschwitz, dove gli orrori del lager arrivano
filtrati dal tran tran della burocrazia. La storia che le tre voci
restituiscono è fatta di omuncoli grotteschi, tragedie ovattate, qualche
ambiguo eroismo e un amore impossibile, quello di Golo per
l'irraggiungibile Hanna Doli.