Undicenni dotati di cellulare, baby-sitter “telecomandate” via mail,
nonni controllati al telefono, nidi che mandano foto in tempo reale.
Nonostante le mamme di oggi vivano ancora il problema della presenza con
senso di colpa, in realtà sono molto più vicine ai figli delle loro
“colleghe” di venti anni fa. Ed è un bene: devono solo rendersene conto,
sfruttare al meglio le nuove possibilità, e stare in guardia dalle
trappole che le portano, in una continua ansia ad “esserci”, a diventare
soffocanti. Laura Turuani e Davide Comazzi spiegano loro come fare, con
facili consigli ma anche ripensando l’idea stessa del ruolo materno,
perché tutte possano vivere il loro nuovo ruolo con gioia e
consapevolezza.