I ritratti non rendono onore a Johann Sebastian Bach: ce lo mostrano
come un pomposo signore molto serio, mentre era un uomo ardente,
innamorato della vita e delle sue gioie, sempre pronto a godersi buon
cibo e buon vino. Ramin Bahrami lo racconta cedendogli la parola, dagli
inizi della carriera musicale ai grandi amori alle grandi opere, per poi
allargare il raggio e fargli dire la sua sui più illustri colleghi del
passato, sugli interpreti più fedeli e più brillanti, sull’importanza di
imparare ad ascoltare, sul posto che la musica dovrebbe occupare nella
vita di tutti noi.