“Questo libro” dichiara l’autrice introducendoci alla sua nuova opera
“racconta le storie di un gruppo di aristocratici la cui giovinezza
coincise con l’ultimo momento di grazia della monarchia francese”: sette
personaggi emblematici, i quali, sfruttando le qualità migliori della
loro casta – “la fierezza, il coraggio, l’eleganza dei modi, la cultura,
il talento di rendersi gradevoli” –, non furono solo maestri nell’arte
di sedurre, ma, da veri figli dei Lumi, ambirono ad avere un ruolo nei
grandi cambiamenti che si preparavano, e dopo il 1789 seppero affrontare
le conseguenze delle loro scelte – la povertà, l’esilio, perfino il
patibolo – con l’incomparabile panache che li distingueva.