Due adulti sposati (non tra loro) si ritrovano uniti da una passione
incontrollabile e da un amore coriaceo, particolarmente resistente alle
intemperie. Viviana è sexy ed elegante, e ha un notevole talento per i
discorsi intorcinati. E combattuta fra restare amante e alleviare cosi
le infelicità matrimoniali o sfasciarsi la vita per investire in
un'altra. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo
nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'autoassoluzione.
Modestamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo
indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio,
visto che già il suo non è che gli piaccia granché. E nella crucialità
del dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una
possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da scontri
e lacerazioni continue. Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte
una coppia inufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che
non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. Accetterà l'incarico
per questa ragione, trovandosi nel mezzo di un conflitto sentimentale
drammatico e ridicolo insieme, rischiando di perdere la lucidità
professionale.