È possibile incontrare uomini e donne del Medioevo, sentirli parlare a
lungo e imparare a conoscerli? È possibile, anche se con gli uomini è
più facile: in ogni epoca, e anche allora, innumerevoli uomini hanno
preso la penna e parlato di sé, uomini eccezionali e uomini comuni,
mentre pochissime donne hanno potuto fare lo stesso, ed erano tutte
donne straordinarie. Questo libro racconta la storia di tre uomini e tre
donne del Medioevo. I tre uomini sono un frate, un cavaliere e un
mercante: la società medievale amava le classificazioni, e di ogni uomo
si chiedeva innanzitutto qual era il suo posto. Ognuno è stato un
testimone della sua epoca: fra Salimbene da Parma, il francescano che ha
conosciuto papi e imperatori, vescovi e predicatori famosi, e su ognuno
ha da raccontare aneddoti, maldicenze e pettegolezzi; Jean de
Joinville, il nobile sire che ha accompagnato Luigi il Santo alla
Crociata, testimone imperturbabile di sacrifici, eroismi e
vigliaccherie; Dino Compagni, il mercante di Firenze che ha vissuto in
prima persona i sussulti politici d’un comune lacerato dai conflitti al
tempo di Dante. Le tre donne sono Caterina da Siena, che parlava con Dio
e le cui lettere infuocate facevano tremare papi e cardinali; Christine
de Pizan, l’italiana emigrata in Francia che divenne la prima donna
scrittrice capace di mantenersi con i suoi libri; Giovanna d’Arco, che
comandò un esercito vestita da uomo e pagò con la vita quella sfida alle
regole del suo tempo.