Rocco Schiavone è alle strette. Incalzato dai superiori, dopo che
l’amica Adele è stata uccisa a colpi di pistola nel suo appartamento,
deve tornare indietro nel tempo e raccontare perché Enzo Baiocchi,
l’assassino che ha erroneamente freddato la donna, ce l’abbia con lui.
Si aprono così le pagine più amare della vita di Rocco, che culminano
nell’omicidio della moglie Marina, il 7 luglio 2007, davanti a una
gelateria del quartiere Africano. Tutto era iniziato con un duplice
delitto, due ragazzi di buona famiglia brutalmente trucidati. Rocco,
ancora in servizio nella sua amata città, comincia a indagare sul
passato dei due compagni di liceo. C’è di mezzo un brutto giro: una
banda italo-nigeriana di trafficanti, un bel quantitativo di polvere
bianca. Grazie all’aiuto degli amici di sempre, Seba, Furio e Brizio,
Schiavone cerca di mettere insieme i frammenti di un puzzle complicato,
mentre il rapporto con la moglie Marina va in pezzi. La donna ha infatti
scoperto quanto la professione di Rocco nasconda magagne e pastette,
spesso in combutta con gli amici di Trastevere, e decide di lasciarlo.
Nel presente, Enzo Baiocchi, l’assassino di Adele, è uccel di bosco e
Rocco lo cerca a Roma insieme ai suoi compagni. Durante una delle
spedizioni Furio e Brizio reclamano la verità su Baiocchi, e sul
fratello Luigi. E Rocco dovrà tornare ancora una volta al lontano 2007. E
questa è la storia più terribile e spietata che abbia mai raccontato.