"Così giunse nelle mie mani 'La sinagoga degli iconoclasti', in un
inverno freddo e umido, e ricordo ancora il piacere enorme che le sue
pagine mi diedero, e anche il conforto, in giorni nei quali tutto faceva
presagire solo tristezza. Il libro di Wilcock mi restituì l'allegria,
come riescono a farlo solo i capolavori della letteratura che sono al
tempo stesso capolavori dello humour nero, come gli aforismi di
Lichtenberg o il 'Tristram Shandy' di Sterne ... Oggi, diciassette anni
dopo, esce in seconda edizione. Se volete ridere, se volete migliorare
la vostra salute, compratela, rubatela, fatevela prestare, ma
leggetela". (Roberto Bolaño)