Il protagonista è un giovane ufficiale a cui viene affidato il comando di una nave, dopo la morte del capitano in circostanze poco chiare. Approdato nel porto di Bangkok, egli viene a sapere che il precedente comandante era morto suicidandosi in mare e che prima di farlo aveva lanciato una maledizione sull’imbarcazione. Ripreso il viaggio, la nave sembra effettivamente attirare su di sé continue sventure, tra cui una bonaccia che perdura per alcune settimane. E per di più, nel corso di questo periodo, a uno a uno tutti i membri dell’equipaggio si ammalano di una febbre tropicale.
In poco più di cento pagine, Conrad riesce a evocare un'atmosfera quasi surreale, delineando la perfetta metafora della vita attraverso il racconto di un travagliato viaggio in mare. Silenzio, attesa e speranza, quasi perduta, accompagnano il lettore in questo percorso introspettivo, riuscendo a immedesimarsi nelle sensazioni del protagonista che affronta, con non pochi timori, lo sconosciuto cammino verso "la linea d'ombra".