Avraham Ben S'hmuel Abul'Afia è stato uno studioso di filosofia e
misticismo, di origini e cultura ebraiche. Nato a Saragozza nel 1240, si
trasferì ben presto con la famiglia in Navarra, nella cittadina di
Tudela. Qui fu introdotto allo studio della Torah e del Talmud. A
diciott'anni, dopo la morte del padre, iniziò una vita errabonda, che lo
portò a girare di luogo in luogo acclamato da seguaci disposti a
seguirlo come nuovo Messia e osteggiato dai cristiani che lo vedevano
come un eretico da perseguitare. La "missione" dichiarata di Abulafia
era quella togliere i veli alla conoscenza e di aprire gli occhi a
quanti si ostinavano a tenerli chiusi nelle tenebre dell'ignoranza,
grazie al disvelamento dei misteri della Qabbalah e dei testi sacri. La
storia di un uomo illuminato, disposto a difendere le proprie
convinzioni anche a costo della vita, e pronto a un dialogo
interreligioso che ancora oggi, a distanza di quasi mille anni, sembra
una chimera.