Le opinioni sul fenomeno drammatico della disoccupazione giovanile
tendono a divaricarsi su due fronti: da una parte c’è chi accusa la
crisi economica, dall’altra chi incolpa i giovani di essere troppo
bamboccioni. Roger Abravanel la pensa diversamente. Quello che cercano
oggi i datori di lavoro è proprio quello che la scuola ha smesso di
insegnare, e cioè: l’etica del lavoro. Una miscela di impegno,
iniziativa e responsabilità che va oltre le competenze nozionistiche e
che dovrebbe diventare il cuore pulsante di un rinnovamento profondo
della scuola. Abravanel, in questo libro scritto con Luca D’Agnese,
invita a ragionare in modo più concreto su quello che invece i nostri
figli dovrebbero imparare a lezione.