Nelle Cronache del mal d’amore per la prima volta vengono raccolti in un
solo volume i primi tre romanzi di Elena Ferrante: L’amore molesto, I
giorni dell’abbandono, La figlia oscura. Questi tre romanzi sono tre
opere straordinarie sulla vita interiore. Tutte le vicende hanno come
protagonisti personaggi femminili indimenticabili e tutte le storie
indagano il dolore femminile con mano ferma e senza concessioni al
sentimentalismo. L’amore molesto (sul grande schermo nel film di Mario
Martone) racconta della relazione di Delia con sua madre Amelia. Un
libro che scava nel rapporto madre-figlia senza nessuna indulgenza, con
un linguaggio lucido e scarno che proprio per questo è ancora più
incisivo e intenso. Un thriller “domestico” amaro e pieno di umanità. I
giorni dell’abbandono, bestseller da più di centomila copie portato al
cinema da Roberto Faenza, narra la storia di una donna ancora giovane,
serena e appagata ma certamente tutt’altro che ripiegata nel cerchio
sicuro della famiglia (il marito, due figli, un cane) viene gettata in
un gorgo scuro e antico dall'improvviso abbandono del marito . La figlia
oscura è invece la storia di Leda, una donna matura, divorziata e madre
di due figlie, che approfittando della loro assenza si concede una
solitaria vacanza al mare.