Aliénore ha quindici anni e, all'improvvisa morte del padre, eredita la
corona di uno dei territori più ricchi d'Europa: il ducato d'Aquitania. È
cresciuta alla scuola del nonno, il potentissimo Guglielmo il
Trovatore, famoso per le stravaganze, gli eccessi e l'immoralità dei
comportamenti. Da lui Aliénore eredita non solo la stupefacente
bellezza, ma anche la concezione della vita e i tratti del carattere,
inclusa la spregiudicatezza e la forte sensualità. Come Guglielmo, è
colta, intelligente, determinata, ama la vita e sa goderne i piaceri.
Luigi, secondogenito del re di Francia, ha diciassette anni. È cresciuto
in convento, sotto le cure assidue di Sugero, abate di Saint Denis. È
animato da una religiosità profonda e, per certi aspetti, ossessiva.
Desidera solo fuggire il mondo e le sue tentazioni, per chiudersi nella
pace della clausura. Ma la morte improvvisa del fratello primogenito lo
costringe ad assumersi responsabilità per le quali né lui si sente
portato né gli altri lo reputano all'altezza. A Luigi, per ragioni
politiche, viene imposto di sposare Aliénore d'Aquitania. Mai coppia fu
peggio assortita, almeno all'apparenza. La regina irriverente è la
storia del loro matrimonio, tempestoso, sorprendente e animato da
continui colpi di scena.