Harry Bosch è nato con una missione, quella di cercare la verità e
operare per la giustizia. Ma ora che è in pensione questi due obiettivi
devono essere accantonati. È un nuovo capitolo della sua vita che si
apre, un capitolo in cui è ancora più solo, anche perché sua figlia tra
poco partirà per il college. Un capitolo in cui deve riempire le
giornate e darsi uno scopo. E così Harry cerca di mettere in atto un
progetto a cui pensava da tempo, quello di riparare una vecchia
Harley-Davidson che stazionava nel suo garage. Non ci riuscirà. Non
perché gli manchi la capacità, ma perché il suo fratellastro, l'avvocato
Mickey Haller, ha bisogno di lui. Un suo cliente, un giovane nero con
un passato tumultuoso, è accusato di aver ucciso una donna, una
funzionaria molto in vista della municipalità di Los Angeles. Ma Haller è
convinto che non sia lui il colpevole e chiede a Bosch di portargli le
prove della sua innocenza. Per Harry significa ricominciare a indagare,
questa volta senza distintivo, senza il supporto di una struttura
organizzata come quella della polizia, e soprattutto a favore della
difesa, una mossa che non lo rende affatto felice. Si deciderà a farlo
solo quando si rende conto che l'accusato è davvero innocente, e non
sarà facile. Chi l'ha intrappolato, e perché? Harry non smetterà di
scavare finché, in un crescendo ricco di suspense, porterà alla luce un
intrigo brutale basato sulla avidità, il ricatto, la corruzione.